Vincitore del premio Speed MI Up all’interno del concorso Sodalitas Challenge, Ar-T Box propone un approccio assolutamente nuovo e originale all’opera d’arte. L’idea è quella d’invitare il fruitore all’interno di una struttura cubica installata in uno spazio pubblico (per esempio una piazza), nella quale si troverà immediatamente di fronte una riproduzione dell’opera. Una voce o degli elementi testuali proiettati sulla parete forniranno una spiegazione dell’opera e una sua contestualizzazione storico-artistica. Da questa visione monodirezionale dell’elemento artistico, lo spettatore passerà a una visione totalizzante e multisensoriale. Il quadro si ‘espanderà’ in tutte le pareti del cubo, invadendo le superfici attorno allo spettatore, sotto e sopra di lui. Frattanto suoni e musiche e altre stimolazioni sensoriali connesse all’opera d’arte coinvolgeranno a tal punto il soggetto da trasformarlo in uno spett-Attore. La sua non sarà più una semplice visione passiva, ma un’esperienza partecipata ed emozionale che lo porterà a sentirsi non più di fronte al quadro, ma dentro di esso.

Il progetto iniziale

Descrizione del team (competenze, anagrafica, come vi siete incontrati, come è nata l’idea, quali modelli ispirazionali, qualche aneddoto di costume accattivante per le RP):

Il team è costituito da 5 ragazzi tra i 26 e i 31 anni. Si tratta di:

  • Pellegrino Capobianco, 31 (Team leader di Ar-T Box, archeologo, manager dell'arte, ha lavorato in ambito museale, culturale ed editoriale. Notevoli doti creative, buone capacità analitiche e imprenditoriali, è socio fondatore dell'associazione culturale "Tyche - Percorsi culturali" e ha collaborato con l’Associazione Dimore Storiche Italiane.)
  • Martina Borghi, 28 (Laureata alla magistrale in Storia dell’Arte con specializzazione sul periodo del Futurismo, ha avuto esperienze lavorative legate alla cura e all’organizzazione di mostre. Ha lavorato nell’organizzazione di eventi culturali cinematografici a Firenze ed è da sempre attenta al mondo dell’hi-tech e delle scoperte scientifiche).
  • Anastasia Marsella, 28 (Laureata alla Magistrale in Giurisprudenza, ha seguito un Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali presso la Business School del Sole 24 Ore. Attualmente lavora presso l’ufficio stampa di Arthemisia Group, azienda che si occupa di organizzazione eventi culturali e mostre).
  • Ludovica Polito, 27 (Storica dell’arte e Manager dell’arte, ha lavorato nell’ambito dello spettacolo, area Marketing e Comunicazione, collaborando con istituzioni quali: l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Festival di Roma. Spiccate doti comunicative e di relazione).
  • Silvana Calcagno, 26 (Laureata alla specialistica in Filologia moderna, ha seguito un Master con il Sole 24 Ore in Economia e Management dell’Arte e dei Beni culturali. Ha lavorato nell'area editoria e comunicazione dell'azienda di ricerca e progettazione culturale, Monti&Taft. Oggi lavora presso la Rai, Radiotelevisone Italiana.

Ci siamo conosciuti durante il Master in Economia e Management dei Beni Culturali presso la Business School del Sole24ore, svoltosi a Roma da novembre 2012 a Giugno 2013. Ci chiesero durante il corso di Project Management di creare a gruppi dei progetti imprenditoriali culturali e Ar-T Box è nato appunto tra i banchi del Master. Inizialmente come semplice esercitazione, si è trasformato successivamente i qualcosa di più. Abbiamo da subito intuito il carattere innovativo dell’idea e abbiamo deciso di portarla avanti anche una volta terminato il periodo presso la Business School di Roma.

Si può dire che l’idea sia nata da uno scarabocchio su un pezzo di carta che Pellegrino stava utilizzando come scacciapensieri mentre cercavamo qualche idea brillante per iniziare a buttar giù una prima sinossi del progetto. Da quel quadrato disegnato su un foglio è poi nata l’idea della nostra Box/Museo itinerante e multisensoriale.

Idea di business presentata al Comitato:

Ar-T Box propone un approccio assolutamente nuovo e originale all’opera d’arte. L’idea è quella d’invitare il fruitore all’interno di una struttura cubica installata in uno spazio pubblico (per esempio una piazza), nella quale si troverà immediatamente di fronte una riproduzione di un’ opera d’arte. Una voce o degli elementi testuali proiettati sulla parete forniranno una spiegazione dell’opera e una sua contestualizzazione storico-artistica.

Da questa visione monodirezionale dell’elemento artistico, lo spettatore passerà a una visione totalizzante e multisensoriale. Il quadro si ‘espanderà’ in tutte le pareti del cubo, invadendo le superfici attorno allo spettatore, sotto e sopra di lui. Frattanto suoni e musiche e altre stimolazioni sensoriali connesse all’opera d’arte coinvolgeranno a tal punto il soggetto da trasformarlo in uno spett-Attore.

La sua non sarà più una semplice visione passiva, ma un’esperienza partecipata ed emozionale che lo porterà a sentirsi non più di fronte al quadro, ma dentro di esso. Il fruitore sarà così preparato all’esperienza immersiva e totalizzante tramite un percorso che lo conduca da un minimo di sensorialità e da una distanza standard dall’opera d’arte (voce guida/elemento testuale e visione frontale) a una complessità sensoriale massima che preveda una distanza minima dall’oggetto della visione. La visione panoramica d’insieme lascerà il posto a una fase d’immersione, poi di analisi diretta, infine di contatto.

Il percorso in Speed MI Up

Sostegno Bocconi (mentor, meeting, strutture e interviste, networking, supporto alla creazione di competenze internazionali: quali benefici?)

Grazie a Speed MI Up abbiamo avuto la possibilità di:
  • Confrontarci con altre realtà nascenti.
  • Poter condividere con loro problemi e dubbi dell’essere una nuova start up.
  • Seguire utili lezioni organizzate da professionisti. Oltre all’apprendere concetti nuovi e utili strategie d’azione per lo sviluppo dell’azienda, abbiamo avuto modo di poter discutere privatamente dei nostri problemi nello sviluppo del progetto ricevendo utili tips da sfruttare in futuro.
  • Presentare il nostro progetto all’ultimo Salone della CSR tenutosi presso la Bocconi lo scorso ottobre 2014. Questo incontro ci ha garantito visibilità al punto che il nostro progetto è stato citato in un articolo sul Giornale dell’Arte grazie a Rossella Sobrero, Presidente di Koinètica.
  • Sostenere interviste, ad esempio per riviste online come Omnimilano, che ci hanno dato la possibilità di esporre ai media il nostro progetto.

Evoluzione idea di business (qual è stata l’evoluzione dell’idea nel periodo d’incubazione)

Grazie al supporto di Speed MI Up, noi di Ar-T Box abbiamo avuto la possibilità nel mese di novembre 2014 di realizzare un prototipo della Box, proprio presso i locali di Speed MI Up.

Realizzare un modello prototipale ci è stato di grande aiuto: attraverso di esso possiamo valutare con più coscienza i limiti del nostro progetto, aspetti da migliorare e da valorizzare.

Ci ha fornito anche la possibilità di registrare un primo feedback grazie al contributo degli altri ragazzi incubati presso Speed MI Up che, spinti dalle nostre domande, hanno espresso le loro valutazioni e fatto i loro commenti.

Oggi

Da startup a impresa, la situazione attuale

Al momento Ar-T Box si sta concentrando sulla costruzione del sito internet e sulla pianificazione di una campagna di crowdfunding. Nel frattempo siamo molto attivi sui social network per cercare di dare visibilità al team in quanto conoscitori e promotori d’arte.

Strategie di crescita

Presentazione del progetto face to face a Fondazioni ed Enti Museali o Società di Allestimento Mostre.

Progetti (data di uscita da Speed MI Up, programmi futuri)

Data di uscita dall’incubatore: fine novembre 2014.

Team (aggiornamento)

Il team non ha subito modifiche. Sono state svolte ad oggi alcune collaborazioni con società di videomapping per la realizzazione dei contenuti multimediali del nostro prototipo.

Consiglia Speed Mi Up - una dichiarazione per startupper

Consigliamo Speed Mi Up poiché offre validissimi sostegni alle future start up: i docenti e i professionisti sono di altissimo livello la sede operativa è moderna, e dotata di ogni confort.

E’ possibile accedere al database della Banca Dati della Bocconi e il dott. Fausto Pasotti è sempre a disposizione per ogni chiarimento e aiuto.