Proust Therapy

Le madeleine di Marcel Proust aiutavano lo scrittore a evadere da un’opprimente giornata d’inverno. Quelle di Speed MI Up servono per mettere a fattore comune esperienze e conoscenze acquisite. Si chiama Proust Therapy ed è una seduta di knowledge sharing fra startupper dell’incubatore.

«Le startup raccontano alla comunità i temi a cui stanno lavorando e le sfide che stanno affrontando», spiega Mikkel Draebye, il tutor di Speed MI Up che ha ideato l’iniziativa che prevede incontri ogni volta con due diversi startupper. «Così facendo si incrementa il cross learning».

Durante la Proust Therapy s’impara soprattutto dagli errori commessi. È giusto e conveniente offrire servizi a titolo gratuito? E se non lo si fa fin dal principio, è possibile tornare indietro? È importante riempire la propria piattaforma internet di funzionalità? O è meglio mantenersi snelli e flessibili nella prima fase di vita della startup?

Anche senza madeleine, la Proust Therapy di Speed MI Up è un buon modo per imparare dalle esperienze altrui. Gli startupper ne escono arricchiti e magari con il consiglio per una buona lettura. Non “Alla ricerca del tempo perduto”, ma “Effectual Entrepreneurship” dove Saras Sarasvath spiega che l’imprenditore non deve cominciare mirando a un fine specifico (goal-driven), ma deve essere means-driven, ovvero deve partire da chi è, dalle proprie competenze, dalle persone che conosce.