Vi siete mai domandati perché alcune attività hanno molto successo, altre raggiungono risultati modesti o minimi, mentre altre ancora falliscono? La risposta sta nel concetto biologico della sopravvivenza del più adatto: “nel lungo termine, sono destinate a sopravvivere solo le organizzazioni che soddisfano i bisogni dell’ambiente in cui operano in modo al tempo stesso efficace ed efficiente”.
E questa legge vale ancora di più nel breve termine, spietata, ma vera. Per questo è importante affrontare il futuro dotati di risorse e conoscenze utili a rispondere in tempo reale ai grandi cambiamenti in atto nel mondo.
Speed MI Up è un’iniziativa congiunta della Camera di Commercio di Milano e dell’Università Bocconi che, con il contributo del Comune di Milano, aiuta nuovi imprenditori ad affrontare la formidabile sfida del futuro supportandoli fin dall’inizio nello sviluppo della propria idea di business.
Speed MI Up è un’importante iniziativa di respiro internazionale aperta a tutti i neoimprenditori, di qualsiasi nazionalità siano, che abbiano la dichiarata intenzione di realizzare la propria sede strategica a Milano al fine di confermare la città come uno dei principali centri di business internazionali.
"An organization's ability to learn, and
translate that learning into action
rapidly, is the ultimate competitive
advantage".
Jack Welch
Posizionamento di Speed MI Up
Un Business Incubator o Accelerator deve concentrarsi su un approccio sistematico allo sviluppo accelerato delle start-up basato sulle seguenti cinque principali dimensioni:
Molti incubatori tendono a concentrare la propria attenzione sulla gestione degli spazi comuni (real-estate strategy), mettendo in secondo piano il supporto allo sviluppo accelerato di un’idea di business. Per questo, Speed MI Up pone invece grande attenzione alla parte di tutoring, networking e creazione di sinergie, privilegiando gli spazi di collaborazione virtuale.
Per comprendere il posizionamento di Speed MI Up nello scenario di iniziative similari divisiamo lo spazio cartesiano in quattro quadranti secondo quattro direzioni: real estate, business development, reactive e pro-active.
Ad esempio uno spazio di co-working si posiziona nel riquadro in basso a sinistra, a significare come tali strutture siano focalizzate soprattutto sul rendere disponibili spazi di lavoro il più possibile gradevoli e adatti ai propri utenti. Questo genere di iniziative, in genere, non offre servizi a valore aggiunto che vanno oltre la connettività Internet, la segreteria centralizzata e pochi altri. Sono quindi più che altro reattivi alle richieste degli utenti ma mai pro-attivi nei loro confronti.
Perché un incubatore/acceleratore possa posizionarsi nel "quadrante magico" in alto a destra è necessario quindi che appronti un pacchetto di servizi tali da aiutare / accelerare lo sviluppo del business della startup in modo pro-attivo, ovvero non solo rispondendo alle richieste degli imprenditori, ma sollecitandoli nel perseguimento dei loro obiettivi.
Ed è ben quello che intende fare Speed MI Up, a partire dai servizi di formazione e tutoring, che sono senza ombra di dubbio lo strumento più importante per realizzare la pro-attività.