Feed Their Minds

Feed Their Minds è un progetto volto a creare un supporto concreto per i bambini e i ragazzi ad alto potenziale cognitivo.

Il nostro knowhow di insegnanti e genitori di ragazzi plusdotati, associato all'esperienza nell'individuazione e nel mentoring del talento artistico negli adulti, ci hanno portato a considerare la sostanziale carenza della scuola italiana nell'individuazione, nel sostegno e nel supporto dei bambini e ragazzi gifted. Tali alunni infatti, oltre a presentare notevoli abilità nell'apprendimento, manifestano spesso problemi di adattamento agli schemi didattici proposti, alle pressioni emotive esercitate dal gruppo classe ed alle normali pratiche di insegnamento (interrogazioni e verifiche). Tale problemi possono sfociare in varie forme di disagio emotivo e psicosomatico, in manifestazioni più o meno gravi di disadattamento e nell'abbandono scolastico.

La scuola non sembra avere strumenti per nutrire le loro menti, per supportare il loro disagio emotivo, eppure le strategie da applicare potrebbero essere molto efficaci.

Il nostro progetto è quello di elaborare strumenti di intervento pratico a sostegno della didattica. Noi crediamo che questi ragazzi, debbano innanzitutto essere motivati attraverso sistemi di apprendimento diversificati che ne valorizzino le qualità, in modo da creare un "circolo virtuoso" di autostima che possa avere una ricaduta positiva anche sulle loro fragilità emotive.

Crediamo che il nostro supporto sia necessario anche perché il fatto di avere una "diagnosi di intelligenza" tende a mettere in crisi l'ambiente scolastico: laddove infatti si è in grado di percepire la necessità di aiutare i ragazzi svantaggiati nell'apprendimento, non si comprende perché sia necessario aiutare anche coloro che, per molti versi, appaiono "avvantaggiati".

Il nostro progetto di impresa presuppone di andare incontro a questa esigenza, cercando di colmare questo gap per il quale bambini e ragazzi ad alto potenziale cognitivo vengano lasciati "soli" soprattutto a scuola. L’idea è quella di mettersi al servizio delle famiglie e delle istituzioni scolastiche pubbliche e private per elaborare linee guida che possano portare alla realizzazione di piani di apprendimento personalizzati, così come le direttive del Miur consigliano per questi ragazzi, che rientrano a pieno titolo nei Bisogni Educativi Speciali.

La nostra esperienza ci ha portato a considerare la necessità del fatto che, per creare le fondamenta dell'autostima nei soggetti A.P.C. sia innanzitutto necessario valorizzarne le abilità, riconoscendo la loro "diversità" come un valore. Evitando un livellamento verso il basso delle classi ed utilizzando la presenza dei gifted per creare un processo di eccellenza. Per questo proponiamo, non tanto laboratori esterni, quanto un servizio di elaborazione di piani di studio, counceling e sostegno alle famiglie e di mentoring per i ragazzi dentro e fuori dalla scuola.

Attraverso il contatto con università italiane e straniere e con le associazioni già presenti vorremmo elaborare dei semplici test preliminari da somministrare ad un numero il più possibile elevato di alunni delle scuole, test che non siano solo matematici, ma anche letterari e linguistici in modo da rilevare più aree di competenza possibili.

I test veri e propri verranno effettuati in strutture abilitate con le quali stiamo creando delle convenzioni. Il centro del nostro progetto si chiama Plus Dot App: mediante la creazione di un website e di una applicazione vogliamo creare una piattaforma che sia in grado di offrire, attraverso finestre di dialogo, una molteplicità di servizi a genitori ed insegnanti. Tale piattaforma fornirà informazioni sui test, sulle possibilità di sostegno psicologico oltre a strumenti didattici per insegnanti. Soprattutto avrà lo scopo di creare un network attraverso il quale i ragazzi stessi possano entrare in contatto tra di loro, confrontarsi e sentirsi meno soli. Plud Dot App sarà per loro un contenitore da riempire con le loro passioni, giochi e piccole manie, una palestra virtuale dove mettersi alla prova, un luogo in cui dialogare “sui massimi sistemi”.

Plus dot up sarà la nostra applicazione ma è anche la nostra mission:

  • Plus come plusdotati ma anche come qualcosa in più per i ragazzi gifted
  • Dot come punto di riferimento, che è quello che vogliamo diventare nel mondo della plusdotazione
  • Up perché vogliamo crescere e far crescere il talento, le competenze, le capacità, le possibilità

Sito web: feedtheirminds.com.